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Gioco di ruolo fantasy

Crossdoom nasce come gioco di ruolo fantasy originale.

Su Xuldala, il mondo magico dove si svolge tutto il gioco ed in particolare nelle terre centrali (presentate nel primo manuale, disponibile su Amazon) regna la pace.

Le razze, molto diverse tra loro, hanno imparato con il tempo a convivere pacificamente e tutte le terre centrali sono costellate da piccole città-stato e ducati più o meno grandi.

La possibilità per chiunque di utilizzare la magia (grazie ad abilità personali o all’uso di oggetti magici) ha fatto in modo che tutti potessero avere la loro piccola o grande ricchezza. Il mondo è quindi in pace, ma questo non lo rende un luogo meno avventuroso, tutt’altro! Molte forze sono al lavoro quotidianamente per accaparrare potere o denaro, a cominciare dalle divinità (molto presenti ed attive) sino ad arrivare agli avventurieri.

C’è quindi sempre una occasione per mettere mano alle proprie armi.

Un mondo fantasy originale.

Guardando la mappa di Xuldala (disponibile gratuitamente nella sezione download) ci si può subito accorgere che si tratta di un mondo fantastico originale.

La mappa di Crossdoom, il gioco di ruolo fantasy, offre numerosi spunti per potere narrare le vostre avventure: lasciate che vi faccia da cicerone per qualche riga, il resto è giusto che lo scopriate da soli o che, addirittura, lo creiate voi con la vostra fantasia. A nord ovest abbiamo Orchart: la città degli orchi. In questa colossale città stato, guidata con il pugno di ferro da Urgh, gli orchi da sempre trovano rifugio ed assistenza, molto spesso anche dalla legge delle altre città. La prima cosa che colpisce entrando in città sono le strutture forti e robuste: i grandi lastroni di pietra, i bastioni rinforzati con legno e metallo, i pesanti portoni d’acciaio, le enormi strutture abitative ed il palazzo costruito da blocchi di marmo rosso. La seconda cosa che colpisce (il naso questa volta) è il forte odore che si farà strada a forza nelle vostre narici. Per gli orchi è odore di casa, di carne frollata, di accoglienza; per le altre razze è una puzza orribile che, fortunatamente, dopo poche ore di permanenza non si sentirà più (ma dovrete farvi un bagno prima di entrare in qualche altra città).

A sud est abbiamo la grotta di Elel. Si vede da grandi distanze per via dell’enorme albero di Drole (un frutto dal sapore dolce ed avvolgente) alto più di 150mt e dall’enorme chioma di foglie rosse. Da lontano, nelle giornate di vento, sembra quasi una nuvola rossa. Sotto quell’albero gigantesco c’è la grotta di Elel, un famoso eremita che ha speso la sua vita nell’esplorazione di quello sterminato reticolo di cunicoli che si snoda nel sottosuolo. Alcuni dicono che porti ad incredibili tesori, altri che sia l’ingresso del regno sotterraneo, altri ancora che sia soltanto un labirinto mortale. Avrete il coraggio per esplorare la grotta di Elel o la baldanza per camminare a testa alta tra le strade di Orchart? 

 

gioco di ruolo fantasy

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